Parcheggiare sul tetto, la nuova frontiera della progettazione urbana
Come progettare e realizzare un tetto carrabile destinato ad area di parcheggio - i consigli di Derbigum
Gli spazi disponibili presso le aree urbane sono sempre più ridotti e pensare al tetto come una superficie carrabile può essere una soluzione.
Quando si deve realizzare un nuovo edificio o ristrutturarne uno vecchio, quella di sfruttare il tetto per molteplici usi è sempre più una soluzione proposta in fase progettuale. Realizzare un tetto carrabile è una delle opzioni per risolvere le sempre più numerose problematiche di parcheggio nelle città, ad esempio.
Per poter progettare correttamente questa tipologia di coperture, infatti, è necessario padroneggiare competenze ingegneristiche legate alla progettazione di edifici e di strade. Nella realizzazione di queste opere è fondamentale prevedere un'ottima impermeabilizzazione che permetta di preservare le strutture nel tempo.
Un tetto carrabile con destinazione di parcheggio dovrà prevedere un traffico a bassa velocità con sterzate ricorrenti (< 15km/h) e dovrà essere studiato per supportare carichi pesanti sia da fermi che in movimento.
Per queste ragioni, in fase progettuale, è importante prevedere:
- un supporto cementizio monolitico con calcestruzzo coeso, per resistere alle sollecitazioni;
- un isolamento termico con deformazione limitata e resistenza alla compressione;
- un'impermeabilizzazione impeccabile con ottime prestazioni meccaniche e che duri nel tempo;
- delle finiture resistenti alle sollecitazioni meccaniche e che siano realizzate secondo standard di confort e sicurezza.
Per realizzare correttamente l'impermeabilizzazione, è bene prevedere prodotti di qualità. Importante, infatti, è anche il valore di adesione delle membrane al supporto. Secondo la Norma UNI EN 13596:2005, questo valore deve essere pari a 0,40 MPa. Utilizzando la membrana con doppia armatura Derbigum GC 5, ad esempio, se applicata con promotori di adesione quale il Derbiprimer GC, questo valore arriva fino a 0,99 MPa.
Quando si progetta e si realizza poi l'impermeabilizzazione, bisogna sempre fare attenzione ai dettagli, poiché sono spesso gli elementi più delicati della copertura:
- rilevati verticali;
- raccordi agli elementi uscenti (es. guard rail, raccordi per illuminazione e impianti ecc.);
- giunti di dilatazione strutturali;
- bocchettoni di scarico dell'acqua piovana.
Prima di posare la pavimentazione definitiva, è bene proteggere la membrana con strati di protezione meccanica ammortizzante, in modo da evitare dilatazioni e movimenti strutturali potenzialmente pericolosi.
Si evince, quindi, come sia necessario rivolgersi ad esperti per la progettazione e la realizzazione di una copertura carrabile. Derbigum può aiutarti se stai pensando ad una soluzione come questa per il tuo tetto.