La storia dei prodotti per impermeabilizzare

Leggi il piccolo excursus sui 4 prodotti per impermeabilizzare le coperture di origine bituminosa usati nel secolo scorso, fino ad arrivare a quello che si usa ancora oggi.
Prodotti bituminosi per impermeabilizzare: una panoramica fino agli anni '70

L'impermeabilizzazione di coperture con prodotti di origine bituminosa ha preso piede a partire dallo scorso secolo. Fu infatti dalla fine dell’800, a seguito della realizzazione di strade in asfalto, estratto in miniera, che cominciarono a diffondersi le impermeabilizzazioni "moderne".

Le primissime impermeabilizzazioni bituminose prevedevano l'asfalto colato spalmato a caldo in copertura. Precedentemente l'utilizzo del bitume era molto ridotto, poiché non si possedevano le tecnologie per estrarlo e quello che si poteva reperire era un materiale raro.

Prima degli anni Settanta, le impermeabilizzazioni di tipo bituminoso si realizzavano in quattro modi diversi, ognuno con i propri punti di forza e di debolezza:

  • Asfalto colato
  • Paste bituminose a freddo
  • Multistrati bituminosi
  • Membrane bitume polimero prefabbricate

Vediamo queste quattro tipologie di prodotti per impermeabilizzare nel dettaglio

L'asfalto colato: costituito da bitume, rocce asfaltiche e vari inerti di diversa granulometria, è molto simile agli asfalti ancora oggi utilizzati per i marciapiedi pedonabili. Si presentava come una pasta fusa modellabile e la posa estesa ara realizzata a spatola o frattazzo.

Paste bituminose a freddo: emulsioni bituminose con inerti dalla granulometria minima ed additivi. L'applicazione avveniva prevalentemente con spatola e raramente con pennello o spazzolone. Alle volte si inframezzava la posa con degli strati costituiti da armature in juta, velo vetro o lamina d'alluminio.

Multistrati bituminosi: erano realizzati da diversi strati composti da cartone o velo vetro bitumato di varia grammatura. Tra ogni strato si spalmava bitume ossidato fuso. In tutto il numero dei teli variava tra i 3 ed 5, con 4 o 6 strati di bitume spalmato.

Membrane bitume polimero prefabbricate: nel 1967 furono inventate in Italia, dalla Derbit, le prime membrane prefabbricate in bitume polimero, con il nome di Derbigum. Questa tipologia di membrane, a seconda della destinazione d'uso, integrano al loro interno una o più armature, come il poliestere, il velo vetro che conferiscono proprietà di elasticità, flessibilità, resistenza e stabilità dimensionale. Questo prodotto è ancora oggi quello più utilizzato nel settore, poiché ha dimostrato di possedere caratteristiche di durabilità invidiabili. Le membrane Derbigum, ad esempio, hanno una durata comprovata che raggiunge i 50 anni.

Ricorda che ogni progetto di impermeabilizzazione necessita di un prodotto studiato ad hoc. Tra i prodotti Derbigum si può trovare quello idoneo alla propria necessità e studiare la propria soluzione.

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