La Certificazione Leed e i prodotti New Technology
Che cos'è LEED?
Nata negli Stati Uniti, la certificazione LEED (Leadership in Energy and Environmental Design) sta conoscendo una larga diffusione anche in Italia, ed è già applicata in costruzioni di grande prestigio.
Il sistema Certificazione LEED Italia per le Nuove Costruzioni e le Ristrutturazioni, si basa sull'attribuzione di crediti che vengono riconosciuti dal Green Building Council Italia, in concomitanza con il raggiungimento di ciascuno dei requisiti caratterizzanti la sostenibilità dell’edificio. La somma dei crediti, determina il livello di certificazione ottenuto.
I criteri valutativi contemplati dal LEED prevedono alcuni prerequisiti obbligatori, e un numero di performance ambientali non obbligatorie, suscettibili di attribuire il punteggio finale all’edificio e quindi la relativa classe di appartenenza dell'edificio.
Di recente è entrata in vigore (per i permessi richiesti dopo il 2016 e lavori da concludersi entro il 2019) la versione 4 del protocollo LEED, e la recentissima versione 4.1, che mostrano un cambio di approccio, non più legato solo al valore economico del prodotto da valutare, ma alle sue caratteristiche reali.
Inoltre è entrato in uso con sempre più successo un nuovo protocollo, il WELL, che punta (mediante un sistema di valutazione simile al LEED) a valorizzare il benessere della persona, attraverso una valutazione della qualità degli spazi che vive.
In entrambi questi casi, i prodotti DERBIGUM possono concorrere all'ottenimento di crediti, grazie ad alcune caratteristiche peculiari di questi prodotti: la riflettività, la conservazione del pH neutro delle acque meteoriche, il contenuto di riciclato e l’analisi del ciclo di vita (LCA) che DERBIGUM svolge da tempo sui suoi prodotti.
Sia per lo standard Certificazione Leed Nuove Costruzioni (NC) e per quello Certificazione Leed Ristrutturazioni saranno previste 6 macro categorie ognuna, con dei prerequisiti obbligatori e altri facoltativi.
1.1 Categorie e Crediti associati
- Siti sostenibili (1 prerequisito – 14 punti): gli edifici certificati LEED devono essere costruiti sulla base di un piano di smaltimento che riduca la produzione di rifiuti e impieghi materiale riciclato o prodotto localmente.
- Gestione efficiente dell’acqua (5 punti): la presenza di sistemi per il recupero dell’acqua piovana o di rubinetti con regolatori di flusso deve garantire la massima efficienza nel consumo di acqua.
- Energia ed atmosfera (3 prerequisiti, 17 punti): Utilizzando al meglio l’energia da fonti rinnovabili e locali, è possibile ridurre in misura significativa la bolletta energetica degli edifici. Negli Stati Uniti, ogni anno le costruzioni LEED immettono nell’atmosfera 350 tonnellate metriche di anidride carbonica in meno, rispetto ad altri edifici, garantendo un risparmio di elettricità pari al 32% circa.
- Materiali e risorse (1 prerequisito, 13 punti): Ottengono un punteggio superiore, nel sistema di valutazione LEED, gli edifici costruiti con l’impiego di materiali naturali, rinnovabili e locali, come il legno.
- Qualità degli ambienti interni (2 prerequisiti, 15 punti): Gli spazi interni dell’edificio devono essere progettati in maniera tale da consentire una sostanziale parità del bilancio energetico e favorire il massimo confort abitativo per l’utente finale.
- Progettazione ed innovazione (5 punti): L’impiego di tecnologie costruttive migliorative rispetto alle best practice è un elemento di valore aggiunto, ai fini della certificazione LEED.

1.2 Livelli di Certificazione ottenibili
La somma dei crediti ottenuti, può portare a 4 livelli di Certificazione:
- Certificazione base: tra 40 e 49 punti
- Argento: tra 50 e 59 punti
- Oro: tra 60 e 79 punti
- Platino: oltre gli 80 punti.
In altre parole, LEED Nuove Costruzioni prevede 100 punti base, più ulteriori 6 punti per innovazione. Guardando alla ripartizione dei crediti, consideriamo che lo standard attribuisce maggiore peso e quindi importanza al bilancio energetico ed alle emissioni in atmosfera degli edifici (35 punti base).
Anche la sostenibilità del sito ha un peso significativo, pari a 26. In teoria, la piena rispondenza di questi due soli criteri consentirebbe di ottenere la Certificazione Leed Oro per un edificio (35+26=61), completamente prescindendo dagli altri criteri valutativi introdotti.
1.3 I prodotti DERBIGUM ed i crediti LEED
Quali scelte per il punteggio Leed?
Oltre ad una opportuna scelta del sito, si possono fare molte azioni per migliorare il punteggio Leed. Ad esempio, si può curare l'isolamento termico dell'edificio, oppure installare impianti fotovoltaici, implementare sistemi di riscaldamento ad energia solare e scavare pozzetti geotermici. Si può, inoltre, scegliere materiali con contenuto di riciclato, di origine locale, rinnovabili, provenienti da processi di riciclo, o a bassa emissione di sostanze organiche, legno certificato FSC, ecc..
Quali sono i prodotti Derbigum?

I prodotti DERBIGUM contribuiscono all’ottenimento di un certo numero di crediti, in base al tipo di prodotto utilizzato ed ai criteri progettuali della specifica situazione.
Le soluzioni DERBIGUM per le coperture a basso impatto ambientale, il risparmio e la produzione di energia in copertura, sono le seguenti e contribuiscono ai crediti grazie alle loro caratteristiche:
- DERBIGUM SP grazie al contenuto di materiale riciclato pre e post consumo.
- DERBIGUM GC e GC-AR grazie al contenuto di materiale riciclato pre e post consumo.
- DERBIBRITE NT è una membrana impermeabile finita con un coating perfettamente bianco cool roof integrato nell’armatura, che ha ottenuto la certificazione Energy Star dall’Agenzia per la protezione dell’Ambiente degli Stati Uniti e che supera di gran lunga i valori minimi richiesti di riflettività ed emissività, per una migliore sostenibilità ambientale e vivibilità degli spazi.
- DERBIGUM NT è una membrana impermeabile composta da un bitume ibrido ottenuto da bitume pre- e post-consumo, che consuma il 28% di energia in meno e emette il 30% di CO2 in meno rispetto a un tetto bituminoso standard.
- DERBICOLOR Olivina è una nuovissima membrana la cui superficie aiuta a combattere la CO2 presente nell’aria grazie a una semplice reazione chimica.
- Le membrane della linea AQUATOP, grazie alla possibilità di riutilizzare l’acqua meteorica con il mantenimento del pH neutro.
I prodotti proposti rientrano nelle seguenti categorie LEED:
- nella categoria “MR C4” per il contenuto di materiale riciclato pari al 75% per post-consumer e 25% per pre-consumer.
- nella categoria “ID C1“ per l’esecuzione dell’analisi LCA (Lyfe Cicle Assessment – Analisi del Ciclo di Vita).