I criteri ambientali minimi per la Pubblica Amministrazione

I Criteri Ambientali Minimi per la pubblica amministrazione: il decreto chiarisce norme del Green Public Procurement per rifacimenti e nuove edificazioni nel settore pubblico.

Pubblicati con il Decreto dell’11 Ottobre 2017, la Pubblica Amministrazione definisce i Criteri Ambientali Minimi per le Opere Pubbliche

I Criteri Ambientali Minimi (CAM) per le opere pubbliche sono definiti nell'ultimo aggiornamento al Piano d'azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della Pubblica Amministrazione, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale il 16 Novembre 2017. (leggi il testo integrale QUI)

Questo Decreto integra e chiarisce quanto disposto nel precedente decreto sul GPP (Green Public Procurement).

Sono numerose le informazioni studiate appositamente per garantire non solo il pieno rispetto delle normative europee, ma anche il risparmio energetico.

Lo scopo del decreto è infatti, di non agire solamente sulla riciclabilità ed eco-compatibilità dei prodotti, ma anche sul mantenimento del livello prestazionale nel tempo, prediligendo prodotti durevoli.

La novità insita nel Decreto sta perciò nell’esplicitazione dell’obbligatorietà di applicazione dei Criteri Ambientali Minimi anche per gli interventi di ristrutturazione e riqualificazione di edifici pubblici.

Prima della pubblicazione della modifica alle leggi in vigore, la normativa non ne chiariva l’obbligatorietà ed era consuetudine applicare tali Criteri solo ai progetti di nuove edificazioni.

Quali sono le disposizioni della norma?

Per quanto concerne l'area inerente le coperture, di seguito, suddiviso in punti, quanto disposto dalla norma:

  • 2.2.6  - Nelle Coperture, privilegiare l’impiego tetti verdi o, in alternativa, coperture con SRI (Solar Reflectance Index) maggiore o uguale a 76, in caso di copertura con pendenza minore del 15%. Il SRI deve essere però maggiore o uguale a 29, per coperture con pendenza maggiore o uguale al 15%.
  • 2.3.4 - Obbligo di raccolta delle acque piovane per uso irriguo e/o per gli scarichi sanitari. In caso di lavori di manutenzione e/o ristrutturazione di edifici, tale criterio è applicato laddove sia tecnicamente possibile.
  • 2.3.6 - Piano di manutenzione dell’opera e monitoraggio dei livelli prestazionali nel tempo.
  • 2.4.1 - Tutti i prodotti riciclati utilizzati devono mantenere specifici obblighi di durabilità nel tempo ed essere dotati di certificazioni.
  • 2.7.3 - Garanzie e condizioni di applicabilità imposte dal produttore, che comprendano le manutenzioni specifiche, atte a garantire i livelli prestazionali nel tempo.

Come si evince, questi aggiornamenti puntano anche a garantire un livello qualitativo tale da permettere una maggior durabilità delle infrastrutture pubbliche a tutti i livelli.

Derbigum è in linea con i disposti normativi:

Richiesta CAMPrestazione DerbigumProdotto Correlato
SRI ≥ 76SRI = 100Derbibrite NT
Raccolta AcquepH neutroDerbibrite NT, Aquatop
Piano Manutenzione PrestazioniGaranzie totali DerbigumContratto manutenzione e rilascio “Quaderno del tetto”
DurabilitàGaranzie prodotto e posa Derbigum di 15 e/o 20 anniLinea Derbigum
Prodotti RiciclatiRiciclato 25 e 30%Derbigum NT, Derbicoat NT
Garanzie del produttoreGaranzie prodotto e posa15 e/o 20 anni + “Quaderno del tetto”

Ricordiamo, oltretutto, che Derbigum offre consulenza nella redazione del pacchetto di copertura idoneo ad ogni esigenza progettuale in applicazione delle specifiche richieste dell’ente pubblico.

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